Riclassificazione del conto economico

L’impresa attraverso la propria attività genera i risultati economici e finanziari, oltre ad impostare una situazione strutturale sulla quale potersi basare per raggiungere gli scopi preposti.

Tutta l’attività operativa aziendale si specchia nei bilanci d’esercizio, il cui scopo principale è quello di quantificare la produzione economica. Lo Stato Patrimoniale mette in evidenza la struttura, mentre il Conto Economico riflette il processo di trasformazione economica sostenuto dall’attività produttiva o di erogazione di servizi. L’aspetto finanziario richiede infine valori che sono correlati ad entrambi i prospetti.

L’analisi del bilancio d’esercizio è il primo passo per stabilire l’efficacia delle azioni intraprese attraverso la struttura aziendale e per evidenziarie l’efficacia dell’intero processo produttivo – organizzativo – amministrativo.

La riclassificazione del Conto Economico è la prima attività che conduce a prendere consapevolezza della natura economica dei costi sostenuti (o che si sosterranno per i bilanci previsionali). L’importanza di questo aspetto, ancor prima degli indici che se ne possono dedurre, è fondamentale per capire l’origine economica dei costi ed il tipo di proporzionalità che lega i costi al volume di attività svolto. Tramite queste due riclassificazioni (per origine economica e per costi fissi e variabili) è possibile stabilire il Margine di Contribuzione medio aziendale, strumento essenziale per la gestione consapevole dell’impresa.

Le simulazioni che si possono ottenere con le riclassificazioni riescono ad individuare in maniera agevole il punto di pareggio aziendale (break-even point) e persino a proiettare le stime dei ricavi mensili necessari allo scopo.

Dal confronto delle riclassificazioni del Conto Economico degli esercizi precedenti è possibile evidenziare il trend evolutivo dei costi e quindi porre le basi per eventuali azioni correttive o di ottimizzzazione dei processi interni.

Il percorso può procedere individuando i centri di costo e quindi, con il metodo ABC (Activity Based Costing), attribuire con opportuni cost driver i costi di produzione agli opportuni centri in maniera mirata ed oggettiva, ponendo le basi per il completo Controllo di Gestione.

Collegamenti a moduli software:

Modulo riclassificazione bilanci