IL CONTROLLO DI GESTIONE NEGLI ENTI PUBBLICI
Le Pubbliche Amministrazioni (Comuni, Province ecc.) sono grandi fornitori di servizi, spesso i più grandi fornitori di servizi del territorio; spesso sono la più grande azienda del territorio per numero di dipendenti e per capacità di spesa, con il compito prioritario di regolamentare e di gestire.
Le Pubbliche Amministrazioni sono pertanto un volano economico importante e sono sottoposte a leggi che spesso ne limitano la funzionalità.
Occorre pertanto fornire ai dirigenti i punti di riferimento essenziali per inquadrare la complessità della gestione della Pubblica Amministrazione e capire quali sono i riferimenti sui quali occorre agire per impostare la logica di fornire ai cittadini servizi efficienti, di qualità al giusto costo.
Le Amministrazioni Pubbliche sono oggi vincolate a mettere in atto iniziative che derivano da leggi dello Stato rivolte a promuovere un mutamento sostanziale delle funzioni, degli obblighi e delle responsabilità allo scopo di uniformarsi agli standards qualitativi Europei.
Gran parte di questi adempimenti passano attraverso la partecipazione e l’assegnazione di funzioni e di responsabilità ai dipendenti Comunali.
Il decentramento delle competenze e delle responsabilità va incontro ad esigenze del cittadino di avere servizi efficienti, di qualità, al giusto costo a fronte del pagamento di tasse.
Implementazione del sistema di Controllo di Gestione negli Enti Locali
Il processo si compone di più fasi esecutive:
- Evidenza dei limiti della contabilità finanziaria e necessità inderogabile di impostare la contabilità economica per centri di costo al fine di poter gestire le problematiche dell’Ente
- Implementazione del controllo di gestione con l’individuazione dei Centri di Costo (che erogano servizi al cittadino, di supporto all’attività operativa e istituzionali).
- Identificazione dei Centri di Responsabilità.
- Individuazione delle attività svolte da ogni servizio attraverso l’attribuzione dei carichi di lavoro per impostare un sistema informativo in grado di quantificare i costi che si sostengono a fronte di servizi offerti.
- Determinazione del costo dei servizi offerti valutati in termini economici e non solo in termini finanziari.
- Condizioni per valutare la convenienza economica a gestire direttamente i servizi offerti ai cittadini in un rapporto qualità costo, rispetto ad una gestione in outsourcing.
- Implementazione di procedure periodiche di rendicontazione dell’attività svolta come elemento di collegamento, di gestione e di controllo.
- Adeguamento alle nuove disposizioni legislative come elemento propulsore per la trasformazione della contabilità ufficiale in un effettivo sistema informativo di supporto alle decisioni intraprese dagli amministratori e dai responsabili dei settori e dai responsabili dei servizi.
- Utilizzo della Pianta Organica per la gestione di processi complessi.
- Realizzazione del sistema di controllo di gestione come insieme di metodologie che, utilizzando strumentazioni informatiche, sono finalizzate al controllo della produttività gestionale per valutare i costi che la comunità sopporta.